Caffè Trieste, nel quartiere North Beach di San Francisco
E' un locale storico e molto frequentato, l'unico in cui bere un buon espresso italiano e mangiare delle ottime paste. Ha arredamento d'epoca degli anni 50-60 e un jouke box 'che non se ne vedono più'.
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facciata Caffè Trieste |
Fu aperto nel 1956 da Giovanni Giotta, emigrato pochi anni prima negli Stati Uniti e fu il primo locale di caffè nato sulla costa occidentale. Divenuto subito famoso tra gli italiani che risiedevano nel quartiere diventò anche un punto d'incontro per scrittori e artisti del movimento Beat.
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entrata 601 Vallejo St. |
Presente e nominato in diversi film, riviste e libri è un luogo in cui si respira un'atmosfera particolare, di cinquant'anni fa, ed è rimasto punto di riferimento di incontro di persone che lo scelgono anche per lavorare al computer e connettersi a Internet.
Durante il mio soggiorno a San Francisco facevo sempre la prima colazione in questo caffè trovandosi il mio hotel nelle vicinanze. La mattina di Capodanno del 2014 ho anche ascoltato un piacevole concerto di musica e canzoni italiane. Una vera sorpresa!
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concerto la mattina di Capodanno |
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vecchio juke box |
Caffè Vesuvio, nello stesso quartiere
Anche questo caffè è molto famoso ed è stato frequentato da esponenti del movimento letterario e culturale della Beat Generation. Ho avuto modo di entrarci sempre nella stessa occasione della mia visita a San Francisco e per fine anno 2013.
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insegna sull'ingresso |
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insegna sul vicolo |
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ingresso Caffè Vesuvio, Columbus Ave. |
Fu aperto nel 1948. Se andate a San Francisco non perdete l'occasione di andare a bere una birra o qualcos'altro in questo magnifico posto. Personalmente l'ho trovato un po' piccolo e stretto, molto affollato (forse perché era la notte di San Silvestro?). Sono tornata indietro con la mia famiglia senza riuscire a guadagnare un tavolo. Peccato! Fuori, vicinissima c'è la City Lights Book, altro simbolo della cultura Beat e con la quale condivide un vicolo pedonale.
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vicolo pedonale |